Democratici Anonimi, per chi è stanco di votare PD

Sergio Staino - Intervista


Il nostro mentore, Sergio Staino il padre si BOBO, in questa intervista spiega perchè ha deciso di candidarsi in Sinistra e Libertà e non nel Partito Democratico. E se ce l'ha fatta lui è un incoraggiamento per tutti noi.

3 commenti:

  1. Ho 39 anni ed ancora ho speranza nel PD, anche se il progetto di partito che mi ha sedotto non è questo, credo che possa diventare un partito laico e più socialdemocratico. Oggi immagino una Sinistra e Libertà alle europee che in un futuro faccia parte di questo bellissimo progetto.

    Non posso votare per il PD se balbetta davanti agli interessi degli omosessuali, se non ha le palle per decidere sul conflitto di interessi, e se guarda al Papa al momento di esprimere un'opinione sulla fecondazione assistita.

    Vorrei una Sinistra e Libertà che superi il 4%, e vorrei averla a fianco del PD per contrastare gli alleati privilegiati di turno che mi fanno male alla pelle.

    Vorrei in Europa un Partito Socialista Europeo più forte.

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  2. ecco, sono d'accordo con dacstag.

    tutto molto condivisibile, anche se mi permetto di dire che, forse, staino avrebbe dovuto lasciare il pd prima di candidarsi con sl.

    comunque, apprezzo. con molte poche speranze per questo paese, in caduta libera e imbarbarito fino al buco del culo.

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  3. non riesco a comprendere come un voto a luigi de magistris possa essere un voto sprecato.
    anch'io, come altri, avrei preferito che prima staino lasciasse il pd e solo in seguito si candidasse.
    per il resto concordo in toto.
    con arroganza mi permetto di far notare una cosa: ma dopo tutto il marasma del governo prodi non vi era venuto il dubbio che il PD fosse una buffonata? a me è parso buon senso: mi è bastato votare ulivo una volta per capire l'antifona.

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